L'accoglienza



Conoscere un po' di latino aiuta sempre. Il verbo "accogliere" ha in sé il verbo "cogliere". Si coglie un fiore in un prato così come si accoglie una persona in casa propria. Entrambe le azioni prevedono un'attenta osservazione e una certa prudenza: da qui viene il rispetto. Se strappassimo con forza il fiore di certo non gli faremmo male ma rischieremmo comunque di romperlo e di non condividere un po' di tempo con lui nella nostra dimora. Allo stesso modo, se non prestassimo attenzione alle esigenze di una persona che viene a farci visita, probabilmente la faremmo sentire a disagio e alla lunga finiremmo per perderla. Osservazione, prudenza, rispetto. E il rispetto dev'essere necessariamente reciproco: chi è ben accolto deve riconoscere e apprezzare ciò che è stato fatto per lui con amore... Ma l'amore, quando c'è, è vestito con colori forti e non riesce a parlare a bassa voce: sarà molto difficile non vederlo e sentirlo. 

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