A scuola di imperfezione



La gravidanza mi sta insegnando cose importanti: a dimenticarmi delle cose, a deconcentrarmi, a voler dormire di più, a mandare al diavolo chi se lo merita, a cadere per strada. E questi sarebbero insegnamenti positivi? Beh, in un certo senso sì. Non sto imparando solo a voler bene a una vita nuova che si muove dentro di me ma anche ad arrendermi all'imperfezione e a riderci pure su. Per una persona che da sempre cerca la perfezione in tutto, questa è proprio una bella botta di vita. Avevano cercato di spiegarmelo in tanti modi diversi ma niente, era necessaria una "voce" nuova per rompere certezze consolidate anno dopo anno. In fondo, era proprio quello che mi ci voleva: essere accompagnata in un mondo nuovo, con un corpo diverso. Ho accettato di fare il viaggio nel regno dell'imperfezione, che poi alla fine, è quello più vero che esiste. 
La pancia cresce e la guardo con una certa simpatia. Non so come andrà avanti tutto questo ma, visto che non riesco a pensare a nessun'altra dimensione che a quella presente, so che finora ho già imparato molto. 

Commenti

  1. Cara Sara che parole importanti e preziose ricche di insegnamenti e di apprendimenti che sei riuscita a sentire con una forza nuova e dirompente. Sono felice per te per l'arcobaleno di emozioni che colora il cielo della tua e vostra vita. Coraggiosa e curiosa sempre di esplorare te stessa e quello che ti circonda!

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